Equazione della Forza di Lorentz
La forza di Lorentz è un concetto fondamentale nell’elettromagnetismo e gioca un ruolo cruciale nel comportamento delle particelle cariche in campi elettrici e magnetici. Nominata in onore del fisico olandese Hendrik Lorentz, la forza di Lorentz descrive la forza esperita da una particella carica in movimento attraverso campi elettrici e magnetici.
Equazione della Forza di Lorentz
La forza di Lorentz (F) che agisce su una particella carica è data dalla seguente equazione:
F = q(E + v × B)
Dove:
- F è il vettore della forza di Lorentz (N)
- q è la carica della particella (C)
- E è il vettore del campo elettrico (V/m)
- v è il vettore della velocità della particella (m/s)
- B è il vettore del campo magnetico (T)
- × denota il prodotto vettoriale
Questa equazione dimostra che la forza di Lorentz è la somma vettoriale di due componenti: la forza elettrica (qE) e la forza magnetica (qv × B). La forza elettrica agisce nella direzione del campo elettrico, mentre la forza magnetica è sempre perpendicolare sia alla velocità della particella carica sia al campo magnetico.
Particelle Cariche in Campi Elettrici
In assenza di un campo magnetico (B = 0), l’equazione della forza di Lorentz si riduce alla forza elettrica: F = qE. La particella carica sperimenta una forza nella direzione del campo elettrico (se la carica è positiva) o nella direzione opposta (se la carica è negativa). Il moto della particella sotto l’influenza della forza elettrica può essere descritto come un’accelerazione costante, che si traduce in traiettorie paraboliche per particelle con una velocità iniziale.
Particelle Cariche in Campi Magnetici
In assenza di un campo elettrico (E = 0), l’equazione della forza di Lorentz si riduce alla forza magnetica: F = q(v × B). La forza magnetica è sempre perpendicolare sia alla velocità sia al campo magnetico. Di conseguenza, essa non compie lavoro sulla particella carica, e l’energia cinetica della particella rimane costante. Tuttavia, la direzione del suo moto cambia, portando a traiettorie curve.
Il moto delle particelle cariche in un campo magnetico può essere descritto in termini di tre possibili scenari:
- Se la velocità della particella carica è parallela o antiparallela al campo magnetico (v ∥ B), la particella non è soggetta a nessuna forza e si muove in linea retta.
- Se la velocità della particella carica è perpendicolare al campo magnetico (v ⊥ B), la particella sperimenta una forza centripeta, che la fa muovere in un percorso circolare. Il raggio (r) del percorso circolare è dato da: r = (m * v) / (|q| * B) Dove: m è la massa della particella (kg), v è la grandezza della velocità della particella (m/s), |q| è la grandezza della carica (C), B è la grandezza del campo magnetico (T).
- Se la velocità della particella carica è ad un angolo rispetto al campo magnetico, il moto può essere scomposto in componenti parallele e perpendicolari. La componente parallela (v ∥ B) risulta in un moto rettilineo lungo le linee di campo, mentre la componente perpendicolare (v ⊥ B) causa un moto circolare intorno alle linee di campo. La combinazione di questi due moti risulta in una traiettoria elicoidale.
Comprendere il moto delle particelle cariche in un campo magnetico è essenziale in molte applicazioni, tra cui acceleratori di particelle, spettrometria di massa e lo studio dei raggi cosmici e dei plasmi.
Calcolo – Forza di Lorentz
Ecco un semplice esempio del moto di una particella carica in un campo magnetico:
Problema: Un protone con una velocità di 3 x 106 m/s entra in un campo magnetico uniforme di 0.5 T, perpendicolare alle linee di campo. Determinare il raggio del percorso circolare seguito dal protone.
Soluzione: Prima, dobbiamo identificare i parametri rilevanti per il problema:
- La carica di un protone (q) è 1.6 x 10-19 C.
- La massa di un protone (m) è 1.67 x 10-27 kg.
- La grandezza del campo magnetico (B) è 0.5 T.
- La grandezza della velocità del protone (v) è 3 x 106 m/s.
Poiché la velocità è perpendicolare al campo magnetico, il protone si muoverà in un percorso circolare. Possiamo calcolare il raggio (r) del percorso circolare usando la formula:
r = (m * v) / (|q| * B)
Inserendo i valori, otteniamo:
r = (1.67 x 10-27 kg * 3 x 106 m/s) / (1.6 x 10-19 C * 0.5 T) ≈ 6.25 x 10-3 m
Il raggio del percorso circolare seguito dal protone è approssimativamente 6.25 mm.
Articolo Successivo