Resistività e Conduttività
La resistività è una proprietà fondamentale dei materiali che descrive la loro capacità di resistere al flusso di corrente elettrica. È definita come la resistenza di una lunghezza unitaria di materiale con un’area trasversale unitaria. Solitamente indicata con la lettera greca rho (ρ), la resistività ha unità di misura in ohm-metri (Ω·m). Essa è una proprietà intrinseca del materiale, influenzata da fattori come composizione chimica, temperatura e struttura cristallina. Materiali con elevata resistività sono scarsi conduttori di elettricità, mentre quelli con bassa resistività sono ottimi conduttori.
La formula per calcolare la resistività è:
ρ = RA/L
dove ρ rappresenta la resistività, R la resistenza di un campione del materiale, A l’area trasversale del campione, e L la lunghezza del campione. La resistività può essere misurata sperimentalmente tramite tecniche come le misurazioni a quattro punti, che prevedono il passaggio di una corrente nota attraverso un campione del materiale e la misurazione della caduta di tensione su di esso.
La resistività è di cruciale importanza nell’ingegneria elettrica per determinare l’idoneità dei materiali in varie applicazioni. Ad esempio, materiali con bassa resistività come rame e alluminio sono utilizzati in cavi e linee di trasmissione elettrica, mentre materiali con alta resistività come il nichrome sono impiegati negli elementi riscaldanti degli elettrodomestici.
Resistività e Conduttività
La conduttività elettrica è strettamente correlata alla resistività (più comunemente usata):
σ = 1/ρ
dove σ è la conduttività (in m/Ohm), e ρ è la resistività (in Ohm/m). Per determinare la resistenza di un filo (che può essere fatto di quasi qualsiasi materiale: rame, alluminio), si usa:
R = ρAl = Aσl
dove A è l’area trasversale del filo (in m2) e l è la sua lunghezza (in metri).
Classificazione dei Materiali secondo la Resistività Elettrica
I materiali possono essere classificati in diverse categorie in base alla loro resistività elettrica:
- Conduttori: Materiali con bassa resistività elettrica, come i metalli e alcuni tipi di soluzioni, noti come conduttori, sono in grado di trasportare una corrente elettrica con minima resistenza e sono comunemente utilizzati in applicazioni elettriche ed elettroniche.
- Isolanti: Materiali con alta resistività elettrica, come plastiche, gomma e vetro, noti come isolanti, non sono in grado di trasportare facilmente una corrente elettrica e sono comunemente usati per isolare e proteggere componenti elettrici.
- Semiconduttori: Materiali che hanno livelli intermedi di resistività elettrica, come il silicio e il germanio, noti come semiconduttori, possono essere utilizzati per controllare e manipolare il flusso di carica elettrica e sono ampiamente utilizzati in elettronica e applicazioni informatiche.
- Superconduttori: Materiali che hanno resistenza elettrica zero a temperature molto basse, noti come superconduttori, sono in grado di trasportare corrente elettrica senza alcuna perdita di energia e vengono utilizzati in applicazioni specializzate come macchine per risonanza magnetica e acceleratori di particelle.
In generale, la maggior parte dei metalli presenta un’elevata conduttività (ovvero tendono ad essere conduttori) perché gli elettroni nel loro guscio più esterno possono muoversi facilmente. I non-metalli tendono ad avere una bassa conduttività.